L’argentino in media beve due o tre volte al giorno il mate, alcuni se lo portano dappertutto e li vedi camminando per strada con mate e thermos come se fosse di vitale importanza non staccarsene mai.
Il mate ha un grande significato in Argentina e nei paese vicini: non è un semplice infuso da bere compulsivamente.
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Un mio amico mi ha segnalato un articolo interessante sulla storia dei marinai che percorrevano la tratta Buenos Aires – Europa e su un risvolto attualissimo sulla scelta di bere mate ogni giorno.
Nell’epoca coloniale, anni in cui i galeoni spagnoli viaggiavano dai mari del sud verso l’Europa, quelli che partivano dall’Argentina pare che fossero gli unici il cui equipaggio non aveva mai contavano morti per scorbuto.
Lo scorbuto è una terribile conseguenza, come oggi sappiamo, di una dieta inadeguata e scarsa di vitamina C.
La maggior parte dei marinai imbarcati erano originari della provincia di Corrientes ed Entre Rios, le due regioni dove l’abitudine di bere mate era più diffusa. I gauchos, i cowboy autoctoni, consumavano abitualmente e per tutta la loro vita carne di manzo e bevevano yerba mate.
Questa abitudine centenaria la ereditarono dagli indios guaranì che vivevano nella zona di Corrientes ed Entre Rios, le zona in cui si coltiva di più la yerba mate.
Il Gaucho abituato ad alimentarsi solo di carne e mate, non soffriva di scorbuto perché il mate ha un alto contenuto di vitamina C . Inoltre è considerato un ottimo antiossidante e aumenta le difese del sistema immunitario.
Da notare, sul fuoco, la “pava” per scaldare l’acqua e fare il mate!
Oggigiorno questa malattia non esiste. In Argentina il mate è un grande alleato per la salute degli argentini, oltre che essere motivo per riunirsi e fare conversazione. Un po’ come per gli italiani incontrarsi a bere un caffè. Se bevuto da soli, può essere un momento di pausa e di riflessione…
Per bere mate e assumere una dose di 75 mg di vitamina C (sufficiente per un adulto di 75KG) basta bere 16 mate al giorno tenendo conto però che dopo il decimo mate bevuto bisogna cambiare la yerba perché i livelli di vitamina cominciano a decadere così come il sapore: l’acqua, dicono gli Argentini, va lavando la yerba.
