images (11)In Argentina esiste una comunità giapponese molto grande. Molti di essi sono discendenti dei primi nipponici arrivati nella prima ondata nel lontano 1900, altri nel periodo più recente verso gli anni ’70 e ’80.

La maggior parte si dedicarono all’agricoltura e floricultura e una delle colonie più grandi risiede a Misiones, nel nord est argentino e l’altra risiede nella città di Escobar, dove si tiene annualmente la Festa dei fiori, come già abbiamo raccontato in un precedente post.

Proprio da quest’ ultima collettività, è nata l’ idea di donare alla città di Buenos Aires un pezzettino di Giappone nel cuore (polmone!) della città, creando un parco dove poter camminare, ammirare piante e ornamenti della cultura nipponica. Questo parco si chiama Jardìn Japones (Giardino Giapponese) ed è situato nel cuore di Buenos Aires dentro il parco 3 de Febrero o più popolarmente conosciuto come “Parque Palermo”, perché situato nel quartiere così chiamato.

Anche di questo parco ve ne parleremo in un altro post…

El Jardìn Japonès è stato inaugurato per la prima volta nel 1967 in onore della prima visita d’un membro della famiglia reale Giapponese in Argentina, il principe Akihito e sua moglie la principessa Michiko.

Dal 1989 la Fondazione Culturale Giapponese d’accordo con il governo della città di Buenos Aires si è presa l’ incarico dell’amministrazione del Jardìn Japones (Giardino Giapponese) e dell’ incrementare le attività per diffondere la cultura Giapponese.

Nell’anno 2004  viene dichiarato luogo d’Interesse turistico dalla Sottosegreteria del Turismo della città Autonoma di Buenos Aires. In seguito la presidenza della Nazione dichiara al Jardìn Japones come Bene d’interesse Storico Artistico Nazionale.

Per visitarlo potete recarvi tutti i giorni dalle 10 alle 18. Il suo ingresso è a pagamento, ma ne vale la pena! Ad oggi il biglietto d’ entrata costa 32 pesos. (Possono esserci variazioni).

Ha due ingressi, uno per l’ Avenida Figeroa Alcorta y Casares. L’ altra per Casares y avenida del Libertador.

5d967edb5fb8e517ad013239eb8171dcPer raggiungerlo ci sono molti mezzi di trasporto come il “colectivo” (autobus) oppure la metropolitana. Altrimenti potete prendere un taxi o “remise” ( taxi privati).

Nel suo interno troverete oltre le magnifiche piante e laghetti con enormi pesci rossi, un ristorante dove assaggiare i migliori piatti della cultura giapponese in un ambiente decorato al migliore stile e sobrietà di questa cultura.

Ricordatevi che quando ci si siede a mangiared6f847af2677efcc7816e1117a1ee55e bisogna togliersi le scarpe!

Troverete anche una sala da tè, io ho assaggiato con le mie figlie dei buonissimi pasticcini fatti con i fagioli, e anche un negozio per souvenir.

Per chi ama o vuole documentarsi sulla Cultura Giapponese, nel Jardìn Japonès c’è a disposizione una sala di lettura con una fornitissima biblioteca sulla storia del Giappone e le diverse discipline che compongono questa cultura.

Attualmente è riconosciuto come “el Jardìn Japones ” più grande realizato fuori dal Giappone.