Siamo in pieno carnaval e da questa parte del mondo si festeggia in altro modo data la bella stagione!
In Argentina ci sono parecchi luoghi dove il carnevale si vive in maniera esplosiva: Gualeguaychú, Entre Rios, Corrientes, Salta, Jujuy, San Luis (Carnaval de Rio en San Luis), e naturalmente Buenos Aires, col suo Carnaval en la ciudad.
Il carnevale in questi luoghi si festeggia già dal 1600, mescolando le abitudini spagnole con quelle degli schiavi di colore. L’Argentina (e sono orgogliosa anche di questo) fu uno dei paesi latinoamericani che per primo abolì la schiavitù già nel lontano 1813.
In un precedente articolo vi abbiamo parlato del Carnaval di Humahuaca in provincia di Jujuy, il più antico e davvero tradizionale.
Oggi ci spostiamo al nord’est argentino, nelle provincie di Corrientes ed Entre Rios.
A Corrientes il carnevale lo chiamano “candonva italiano“, e ci sono costumi, sfilate per la strada, balli e canzoni molto simili ai carnevali brasiliani, dai quali hanno avuto grande influenza dato la vicinanza con quella nazione.
I festeggiamenti di questo carnevale risalgono alla metà del 1800, quando nella capitale della provincia di Corrientes si faceva omaggio a San Baltazzarre. Ma la sua fama cominciò a diffondersi verso il 1960. E da allora la provincia di Corrientes, ha la nomea di Capitale Nazionale del Carnevale, dove spicca per eccellenza quello di Gualeguaychú. In questa località della provincia di Corrientes il carnevale somiglia molto a quello brasiliano. Le scuole di samba che gareggiano attraversano una via o “corso” (e da qui prende appunto il nome di “Corsódromo”) sfoggiando i loro stupendi costumi in piume e paillettes e le loro coreografie. Impiegano tutto l’anno a cucire i costumi e sviluppare le coreografie, allenandosi anche per molte ore a settimana dopo il lavoro.
I nomi delle più famose scuole di samba sono quasi tutti in lingua guaraní (quella della popolazione indigena del luogo): Ara Berá y Sapucay, Arandú Beleza, e altre.
Sempre a Corrientes ma nella città di Paso de los Libres (vicino al confine con il Brasile) si festeggia il Carnaval de la frontera e integración ( carnevale della frontiera ed integrazione) appunto per la sua vicinanza al confine e per la partecipazione di scuole di samba locali e brasiliane. Le sue comparse sono le più antiche del paese: Carumbé (1948), Zum-Zum (1955 e vincitrice di molte gare negli anni),Catamarca, Tradición (la più recente, del 2004) e inoltre sfilano anche comparse infantili: Zumzumitos (dal 1955), Carumbecitos (1956) e Leoncitos (2004).
Altre due città della provincia di Corrientes dove si festeggia alla grande il carnevale sono la città di Santo Tomè e Monte Caseros anche esse ricche di scuole di samba molto variopinte sia in costumi che in nomi!
Da Corrientes la tradizione si trasferì alla provincia di Entre Rios, a sud di Corrientes, e anche qui spiccano alcune città dove le gare tra scuole di samba si fanno roventi. Tra queste le città di: Concordia, Gualeguay, Concepción del Uruguay, ma il luogo più importante anche mondialmente per i festeggiamenti di questo carnevale è la città di Gualeguaychù dove si costruì un corsódromo con la capacità per 35.000 spettatori a sedere ed è considerato uno dei migliori carnevali del paese e terzo nella scala mondiale.
Questo carnevale è molto caratteristico e attraente, le comparse gareggiano tra loro e dei giudici valutano diversi aspetti dell’organizzazione: le carrozze vengono valutate a secondo della allegoria, le proporzioni, le forme, il colore, l’illuminazione, costruzione e rifiniture, i costumi invece vengono valutati per il design, la realizzazione e,fedeltà alla allegoria scelta; la musica ed il balli sono giudicati per parole, melodia, canto, esecuzione, spirito carnevalesco ed espressività corporale.
Se decidete di viaggiare nel periodo di carnevale, non lasciatevi sfuggire l’occasione di fare una scappata per vedere questo spettacolare carnevale di Gualeguaychù…