Oggi, 9 luglio, è il bicentenario della repubblica Argentina: ben 200 anni sono passati da quando i delegati delle province del sud si riunirono a San Miguel de Tucumán per proclamarne l’indipendenza dalla Spagna.
La canzone
Per festeggiare questo compleanno particolare, sono stati creati un logo ufficiale e una canzone, “Juntarnos” (unirsi).
Interpretata nella casa storica che vide nascere l’Argentina dal musicista Lucho Hoyos ed alcuni artisti invitati per la speciale occasione: Tony Molteni, Yuca Córdoba, Nancy Pedro, Emi Danesi e Julieta Ascárate.
Il gruppo è composto anche da Hugo Rodríguez, Gero Santillán, Marta Lafuente, Chiche Bazano e Juan Pablo Gobo. A ballare sulle note di questa canzone è il Ballet Contemporáneo della provincia di Tucumán.
La canzone ha suscitato qualche polemica e non è piaciuta a tutti: chi la voleva più allegra, chi più tradizionale, chi più facile da far cantare ai bambini a scuola.
Chi la promuove sostiene che si volesse dare l’idea di unità nazionale.
200 anni fa, infatti i delegati delle province discussero a lungo su quale forma di governo dovesse avere la nuova nazione, che doveva riunire sotto il suo cielo tutti coloro che volessero essere liberi. Si valutò la repubblica come federazione di province, la repubblica unitaria e persino la monarchia.
Il 9 luglio 1816 proclamarono al mondo la loro decisione finale: la repubblica federale Argentina era nata.