L’avevo promesso un articolo sulla “Sube”, la tessera magnetica che serve per viaggiare in città a Buenos Aires e presto anche in tutto il paese.
Molti definiscono ancora queste nazioni come paesi da terzo mondo e credono che qui ci siano ancora gli indiani che girano con la piuma e i mezzi di trasporto siano i carri con i cavalli.
Per fortuna, non e’ cosi’ e basta ricordare che Buenos Aires e’ stata la prima città di tutto il Sud America ad avere la metropolitana, inaugurata il 1 dicembre 1913.
Ma torniamo alla “Sube”…
Intanto, vi dico cosa significa “Sube”: Servicio unico de boleto electronico. Cioe’ servizio unico di biglietto elettronico. Si usa per salire e viaggiare sugli autobus, metropolitana e treni. L’acronimo è simpatico perché la parola sube, in spagnolo, significa anche salire!
Presentando la tessera Sube si possono anche usufruire di alcuni sconti. Per sapere quali negozi e con quali sconti bisogna visitare il sito http://www.subeneficio.gob.ar/.
I cittadini possono ottenere la Sube, registrandosi on line sul sito e inserendo i loro dati, poi viene spedita a casa. Il costo in totale è di 50 pesos alla data odierna , più o meno 5 euro al cambio ufficiale.
Anche gli stranieri possono averla, sempre registrandosi al sito e inserendo dati del passaporto . Se avete conoscenti o parenti in loco, come e’ capitato a me, possono richiederla per conto vostro.
Queste tessere Sube, si ricaricano in qualsiasi posto che esponga l’insegna SUBE e con l’importo desiderato.
Qui i costi variano abbastanza in fretta, attualmente un biglietto minimo varia dai 3 pesos ai 4 degli autobus, 4,50 della metropolitana ed è una sola corsa, e per il treno dipende la destinazione che si sceglie.
Come si usa? Basta appoggiare la tessera dalla parte della banda magnetica sull’apposito lettore che trovate salendo sull’ autobus, nella metropolitana prima di passare i mulinelli e nel treno prima di entrare nel binario corrispondente. Il lettore vi scarica l’importo della corsa dalla vostra Sube e tranquilli andate a sedervi e godervi il viaggio.
Sinceramente trovo questo sistema molto pratico ed intelligente per tutti quanti e una volta tanto, anche i paesi europei dovrebbero guardare con più attenzione le innovazioni di questi paesi detti “del terzo mondo” e nel caso specifico dell’Argentina, l’ultimo paese prima della fine del mondo!..
